Più di 150 anni di storia
La sezione di Parma del Tiro a Segno Nazionale è la più antica associazione sportiva parmense: nel 2012 ha festeggiato i 150 anni di attività.
Per un'associazione sportiva, superare i 150 anni di attività è un record importante. Con orgoglio, abbiamo tagliato questo traguardo d’eccezione nel marzo del 2012.
I primi passi
Le prime notizie riferite all’esercizio del tiro a segno nella nostra città risalgono al 1862, su iniziativa di Giuseppe Garibaldi. Fu però a cavallo degli anni 1878-79 che, per merito di un gruppo di appassionati, ebbe inizio a Parma l’attività del tiro sportivo in forma continua e organizzata. Fu in questo periodo che venne realizzato un nuovo poligono di tiro in Via Reggio, dove tuttora si trova l'attuale.
Le testimonianze di quest'esordio sono scarse. Tuttavia, l'iniziativa dovette avere avuto ampio sviluppo se, appena due anni dopo, nel 1881, fu avvertita la necessità di codificare l’attività e ufficializzare l'organizzazione, con tanto di statuto e atto costitutivo. “È costituita in Parma l’Associazione Tiro a Segno col nome di Società dei Tiratori Parmensi”. È questo l’articolo 1 dello Statuto che, nel 1879, fu poi definitivamente approvato dall’Assemblea dei Soci il 4 dicembre 1881.
Al successo dell’iniziativa contribuì in modo importante l’entusiasmo trascinatore di Giuseppe Garibaldi che, sia in occasione della sua visita a Parma nel 1862 che con scritti vari a personalità locali, sostenne con passione l’istituzione di una “Società di Tiro a Segno” nella nostra città. Il Gen. Garibaldi assunse la prima presidenza onoraria del sodalizio. E sotto tanto auspicio, l’attività del tiro a segno sportivo nella nostra città proseguì in costante progresso.
Nel Novecento
L’ultimo Socio illustre che ebbe la presidenza della Sezione fu il Marchese Lodovico Della Rosa Prati, che operò attivamente fino all’ultimo conflitto mondiale. I bombardamenti alleati lesionarono l’impianto e causarono l’interruzione delle attività sportive per circa un ventennio.
Verso la fine degli anni Cinquanta, un gruppo di appassionati sportivi, ottenuta la disponibilità del poligono di Via Reggio dal Ministero della Difesa e riattivato a proprie spese gli impianti di tiro, consentì la ripresa dell’esercizio sportivo e istituzionale. Anche questa volta, il successo fu rapido: l’iniziale sparuto gruppo di pionieri, sotto l’infaticabile e appassionata guida del compianto Presidente Cav. Pietro Varese, diventò presto moltitudine.
Oggi
I risultati sportivi ottenuti dalla Società Tiro a Segno nell’arco della sua attività sono stati di tutto rispetto ed elencarli sarebbe pressoché impossibile, poiché i tiratori parmensi sono stati presenti in tutte le maggiori competizioni nazionali e internazionali.
La Sezione possiede una preziosa raccolta di allori sportivi e conduce con profitto le proprie attività, grazie ai vari impianti, tra cui il recentissimo stand a 50 e 100 metri da 20 linee, inaugurato nel 2006.
Degna di nota è l’attività dei giovani che, attraverso i “Centri Olimpia”, i “Giochi della Gioventù” e i “Campionati Studenteschi”, di anno in anno si sono accostati sempre più numerosi a questo sport, valida palestra per lo stimolo di doti di concentrazione, costanza e precisione e, quindi, per una seria formazione psicologica.
Alcuni tiratori parmigiani sono emersi a livello nazionale e sono stati selezionati per gare internazionali; ogni anno, sono diversi i tiratori della nostra sezione che si qualificano durante le gare federali UITS, in varie discipline, alle impegnative finali nazionali dei Campionati Assoluti Italiani UITS, sia a titolo individuale che a squadre.
Infine, nel 2014, la Sezione si è vista assegnare l'attestato di civica benemerenza "Premio S. Ilario" dal Comune di Parma e la massima onorificenza del CONI: il Collare d'Oro per meriti sportivi - al momento, risulta l'unica associazione sportiva parmigiana insignita di questo premio.
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